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IL MANAGER VA IN CANTINA O IMPARA A CUCINARE PER SVILUPPARE LA PROPRIA CREATIVITA’: SI MOLTIPLICANO I CORSI DI FORMAZIONE BASATI SULLE ATTIVITA’ SENSORIALI. L'IDEA NASCE DALLA GIDP, ASSOCIAZIONE DEI DIRETTORI DEL PERSONALE

Italia
Il manager va in cantina o in cucina

La nuova tendenza per i manager che vogliono sviluppare le propria creatività è rimboccarsi le maniche per cucinare un bel risotto, o scendere in cantina per una degustazione di vini raffinati. L’iniziativa nasce da Gidp (www.gidp.it), un’associazione di direttori del personale, che ha elaborato una serie di corsi che puntano alla sollecitazione dell’attività sensoriale per sviluppare le abilità dei professionisti.
Un’idea destinata ad avere successo, se è vero che un primo corso sperimentale in cui un team di dirigenti cucinava, chiamato “Cooking team building”, è stato molto apprezzato da chi partecipava, come del resto quelli che riguardavano degustazioni di vini. Molte sfide imprenditoriali infatti si giocano oggi non solo a livello di prodotto, ma soprattutto di percezione dello stesso.
"E' necessario trasmettere gli stimoli sensoriali più adeguati per convincere i clienti dell'irrinunciabilità del prodotto - spiega Andrea Ceriani, amministratore unico di Kkien Enterprise, società di consulenza per la formazione manageriale - Questa comunicazione può avvalersi anche di stimolazioni sensoriali più concrete, per esempio immettendo musiche o profumi nel punto vendita". Ecco perché è importante che i manager attivino tutte le loro potenzialità sensoriali, in modo da far emergere la creatività necessaria a valutare la bontà di un bene di consumo.

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