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IL PRESIDENTE FEDAGRI, BRUNI: “FARE SISTEMA PER PRESIDIARE I MERCATI”. BUONA VENDEMMIA 2009. RIZZOLI (MEZZACORONA): “PREOCCUPAZIONE PER MINORE DOMANDA INTERNAZIONALE: LA DISTILLAZIONE DI CRISI IN RITARDO SU RICHIESTE E NON PORTERÀ I BENEFICI ATTESI”

Quantità e qualità per una vendemmia che, quest’anno, da nord a sud, da est ad ovest, se non cambieranno le attuali condizioni climatiche, sarà una delle migliori degli ultimi dieci anni: arrivano oggi le previsioni di Fedagri, che, con le sue 423 cantine associate e 148.000 soci viticoltori, vanta una produzione di 20 milioni di ettolitri, quasi la metà di tutto il vino che si produce in Italia. A dirlo il presidente Paolo Bruni. Che però aggiunge, guardando oltreconfine: “la cooperazione vitivinicola italiana dovrà continuare a fare sistema razionalizzando le poche risorse a disposizione per promuovere i vini del territorio nei mercati internazionali. Mercati come la Germania, l’Inghilterra e gli Stati Uniti, in cui la cooperazione vitivinicola italiana deve continuare ad investire in attesa della ripresa dei consumi che egli prevede non arriverà prima della prossima tarda primavera”.
Fabio Rizzoli (Mezzocorona), una tra le più grandi cooperative vitivinicole del Trentino, esprime “preoccupazione per l’attuale condizione di mercato che continua ad essere critica a causa della minore domanda internazionale: la distillazione di crisi - ha aggiunto - seppur necessaria, arriva in ritardo sulle richieste dei produttori e non porterà i benefici attesi”.

Focus - I commenti delle grandi cantine sociali: dalla trentina Mezzocorona alla siciliana Feudo Arancio, ai toscani Agricoltori del Chianti Geografico
Se non cambieranno le attuali condizioni climatiche, quantità e qualità ottime per la vendemmia 2009. Secondo Carlo Salvadori, direttore generale degli Agricoltori del Chianti Geografico di Gaiole in Chianti (Siena), i vigneti del Chianti presentano una vegetazione bella e rigogliosa, di ottima qualità e con una quantità superiore (+5%) alla vendemmia 2008.
Dello stesso avviso Luca Rigotti, vice presidente di Mezzocorona, una tra le più grandi cooperative vitivinicole del Trentino, con assets produttivi anche in Toscana e Sicilia: “nel Trentino - rileva Rigotti - la vendemmia si presenta anticipata di 10-14 giorni per le uve Chardonnay e Pinot Grigio, che inizieranno ad essere vendemmiate, se permarranno le attuali condizioni climatiche, tra il 18 ed il 20 agosto. Per i vitigni rossi, ottima la qualità dei due autoctoni Marzemino e Teroldego che verranno vendemmiati nella prima settimana di settembre.
Nel sud Italia si registra una vendemmia in linea con i valori 2008. L’unico dato negativo (-10%) si registra in Sicilia, per le uve chardonnay, a causa di alcuni attacchi di oidio. Parola di Fabio Rizzoli, amministratore delegato della cantina Feudo Arancio (Agrigento), che oggi dà avvio alla vendemmia delle uve chardonnay; a fine agosto ed a metà settembre, la vendemmia rispettivamente delle uve merlot e dei vitigni autoctoni.

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