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Il Verro, Terre del Volturno Igp Sheep 2018

Vendemmia: 2018
Uvaggio: Coda di Pecora
Bottiglie prodotte: 2.000
Prezzo allo scaffale: € 16,00
Proprietà: Cesare Avenia e soci
Enologo: Vincenzo Mercurio
Territorio: Volturno

La rinascita della provincia di Caserta è uno dei fenomeni più interessanti dell'enologia campana dell’ultimo ventennio. Non è sempre stato così anche se il Falernum fu, indiscutibilmente, il vino maggiore del mondo antico, la qualità moderna dell’Aglianico e del Primitivo non è mai stata contestata e bottiglie interessanti di Falanghina e Piedirosso non sono mai state difficili da trovare. C’era, però, una certa rusticità: spesso mancava la tecnica ed era solo la qualità delle uve che si faceva sentire. Il nuovo millennio ha riportato alla luce vitigni validissimi, come Casavecchia e Pallagrello, grazie all’impegno di ricercatori e giornalisti. E di aziende, come Il Verro di Formicola. C’è una storia qui, di amicizia e dedizione, che lega cinque amici di lunghissima data e sfocia nella preparazione di vini del tutto nuovi, uniti dalla fiducia nell’enologo Vincenzo Mercurio, che qui dà il meglio di sé. La vallata di Formicola era stata stata invasa da rovi e macchia mediterranea e il terreno sembrava adatto a tutto fuorché alla viticoltura. I soci, però, hanno persistito e le prime produzioni hanno offerto begli esemplari di Casavecchia e Pallagrello. La sorpresa è stata Sheep, ormai battezzata con questo nome in assenza di riconoscimento ufficiali. Oggi Coda di Pecora, è un vino IGT grazie alle sue precipue qualità: sapido, lungo, ampio, un’ottima aggiunta alla nuova rinomanza del casertano.

(Daniel Thomases)

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