La cantina, che prende il nome dall'omonimo paese, che sorge a circa 500 metri d’altezza sul mare della costa orientale della Sardegna, si trova nel cuore dell’Ogliastra, un territorio a dir poco suggestivo, tra spiagge, colline, boschi e montagne. Fondata nel 1950 da quarantacinque soci viticoltori, oggi Poderi di Jerzu è una solida cantina cooperativa, che conta su 430 soci, 750 ettari vitati e un numero di bottiglie prodotte di 1.500.000, declinate con tecnica precisa ma dal carattere sempre ben riconoscibile. Non a caso Jerzu è anche una delle tre sottozone della Doc Cannonau insieme a Oliena e Capo Ferrato (le uniche che possono utilizzare in etichetta sia i toponimi sia la menzione di “classico”, poiché zone storicamente di elezione e particolarmente vocate), a testimoniare, appunto, che siamo in un territorio d’elezione conclamata per la varietà più importante dell’isola, destinata ad uno sviluppo ulteriore, almeno a giudicare dai movimenti sempre più evidenti di alcuni big player tra i Nuraghi. Nel portafoglio etichette di Jerzu, tuttavia, non c'è soltanto il Cannonau. Affinato in solo acciaio il Camalda 2017, ottenuto dal vitigno di antica coltivazione Monica, è un rosso mediterraneo, dal profilo olfattivo deciso, che rimanda ai piccoli frutti rossi, con note di spezie a rifinitura. In bocca, il sorso è fragrante e ben ritmato, dal finale intenso e non privo di carattere.
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