Il Lagrein - vitigno a bacca rossa altoatesino, imparentato con il Teroldego, il Marzemino. il Syrah, la Dureza e il Mondeuse Blanche - origina vini assolutamente interessanti, spesso un po’ adombrati dalla prevalente produzione bianchista dell’areale. Anche la Cantina di Andriano ne produce una interessante declinazione. Il Tor di Lupo Riserva 2021, maturato in barrique per 12 mesi, profuma di piccoli frutti rossi maturi, spezie e cacao amaro. In bocca il sorso è tendenzialmente fragrante e dall’articolazione ben profilata, terminando in un finale intenso e gustoso. Storia antica per la Cantina di Andriano, che comincia nel 1893 quando i viticoltori di questa piccola località, vicinissima a Terlano, unirono le loro forze per creare la prima Cantina Sociale dell’Alto Adige. Oggi il lavoro di questa realtà prosegue con vigore, e, dal 2008, grazie alla Cantina di Terlano - che ne ha fatto una specie di suo “spin off” - si è fatto ancora più rigoroso. Un elemento importante quest’ultimo che ne certifica gli obbiettivi qualitativi. Sono 70 gli ettari vitati di questa piccola cantina sociale, dislocati tra i 260 e i 340 metri di altezza e caratterizzati da terreni calcareo-argillosi con presenza di dolomite. Come è frequente a queste latitudini, la cifra stilistica delle etichette aziendali parte da un’esecuzione tecnicamente inappuntabile, che sta gradualmente crescendo anche in personalità.
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