Una sede nuova di zecca, inaugurata di recente e nata da un progetto intelligente e sostenibile, finanziato in gran parte - costo totale circa 35 milioni di euro - dalla cessione delle due “cantine di città” che ospitavano Gries e Santa Maddalena, le due realtà del cui merger la Bolzano è l’orgoglioso risultato. Una sede d’indubbia imponenza, ma la cui cubatura s’è calata nell’ambiente senza stravolgerlo drasticamente. Dentro, razionalità assoluta, disposizione sequenziale degli spazi e rispetto certificato di soluzioni a basso impatto energetico ed ecologico. Più spazi per visitatori e ospiti di ogni genere (tecnico, commerciale, semplici appassionati). Facile capire il perché Stephan Filippi, enologo plenipotenziario, e il presidente Michael Badlwater si attendano fiduciosi un ulteriore implemento di qualità nei prodotti di questa big coop da 224 soci. Qualità peraltro già ampiamente raccontata da una gamma ampia e articolata, e da punte eccellenti come questo Mumelter, classico e contemporaneo insieme, solido e ampio – senza pesantezze grottesche – al gusto, e generoso nel bouquet dopo adeguata sosta nel calice. Merito certo di mano e protocolli impeccabili, ma il testo lo ha fatto poi stavolta l’annata, che ha regalato di suo il punto di partenza di una maturità fenolica impeccabile delle uve, sia per il Cabernet Sauvignon che per il sempre più “rischioso” Franc.
(Antonio Paolini)
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