È il vino preferito di Willi Stürz, enologo della Cantina Sociale di Tramin, e la sua ultima sfida personale (per lo meno fino a quando non ne raccoglierà un’altra): produrre uno Chardonnay di importante stampo territoriale per valorizzare le uve provenienti da una zona particolare, la località Sella, a 500 e i 650 metri di altitudine. Un “sentiero” di ricerca - questo il significato di Troy nell’antica lingua locale - che ha portato alla prima annata nel 2015, vinificando separatamente le uve di quattro piccole parcelle. Solo recentemente la produzione di questa vigna storica - piantata 30 anni fa su terreni di ghiaia calcarea mista ad argilla, dove le correnti fredde notturne provenienti dalle montagne creano forti escursioni termiche foriere di profumi - ha raggiunto il suo equilibrio e un livello qualitativo che consente di ottenere un vino di grande longevità. Troy conferma l’eccellenza della Cantina Tramin, 260 ettari e 300 soci radicati alla terra da generazioni, ma proiettati al futuro. Fermenta e affina in barrique dove rimane sui lieviti per 11 mesi a cui ne seguono 22 in acciaio, sempre sulle fecce fini, per maturare infine per altri 4 in bottiglia. Di colore dorato, al naso è intenso e ampio: sentori floreali e agrumati, pienezza di frutti tropicali e poi note vegetali dolci e fresche. Al sorso è esplosivo, colpiscono freschezza e salinità, chiude con note delicatamente tostate.
(Clementina Palese)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024