Anche se all’Abbazia si produce vino dal 1142, la cantina di Novacella è tra le più moderne e dinamiche in circolazione, in un panorama enoico, quello altoatesino, del resto molto innovativo, con molti vini capaci di sbaragliare qualsiasi concorrenza sul fronte del rapporto qualità-prezzo (a vari livelli e su differenti fasce di mercato). 20 gli ettari vitati, aumentati, come da tradizione altoatesina, dall’attività di molti piccoli vignaioli che conferiscono le loro uve a Novacella, da cui vengono ottenute 650.000 bottiglie annue, a comporre un portafoglio etichette articolato e senza punti deboli. La linea “Praepositus” rappresenta senz’altro la punta di diamante dell’offerta dell’Abbazia di Novacella e il Grüner Veltliner, oggetto del nostro assaggio, ne è senz’altro un esempio paradigmatico. Il Grüner Veltliner è il vitigno a bacca bianca più diffuso in Austria ed è originato dall’incrocio tra Traminer e St. Georgen, antico vitigno del Burgenland. Classica varietà nordica, “allergica” alle alte temperature, trova nella declinazione di Novacella tratti intriganti e non privi di carattere. La versione 2018 si presenta di un bel colore giallo luminoso ad anticipare un ventaglio aromatico agrumato, speziato e fruttato, in cui emergono note di pompelmo, di melone e di lavanda, rifinite da cenni quasi piccanti. In bocca, il sorso è fragrante e incisivo, piacevolmente sapido e persistente.
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