02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

L A BARONE PIZZINI CON FRANCESCO DIVELLA E LA FAMIGLIA ELIA CREANO UNA NUOVA SOCIETA' IN PUGLIA: OLTRE 100 ETTARI DI VIGNA PER VALORIZZARE SU SCALA EUROPEA I GIOIELLI DEL SALENTO

Un imprenditore pugliese di fama mondiale, una cantina franciacortina attenta al consumatore e al contesto sociale, un’idea comune nel cassetto: realizzare un’azienda vitivinicola nel Salento che valorizzi i vitigni di primitivo, negroamaro, Trebbiano e Malvasia. È nata così la “Società Agricola Tenuta del Barco”, oltre 100 ettari di viti e olivi cui si aggiungono affascinanti residenze storiche che offrono ristoro e ospitalità.
L’iniziativa è opera di due soggetti diversi per origine, ma con comune identità imprenditoriale. A titolo personale Francesco Divella, noto imprenditore locale da anni impegnato a promuovere il suo territorio, in particolare il Salento e in nome dell’azienda franciacortina Barone Pizzini, il Presidente Giovanni Pagnoni. Accompagnati in questa operazione dalla famiglia Elia, noti ed apprezzati viticultori salentini, Divella e la Barone Pizzini hanno costituito questa nuova società, nel comune di Lizzano, territorio particolarmente idoneo alla coltivazione di pregiate uve da vinificazione.
“Questa operazione - afferma Francesco Divella - nasce da un’idea che coltivo da molto tempo, un’iniziativa totalmente estranea all’azienda che conduco, sorta dalla volontà di sviluppare le risorse del territorio, accendendo i riflettori non solo sui prodotti di ottima qualità che ci offre la nostra regione, ma anche sulle bellezze paesaggistiche del Salentino”.
La Tenuta, a poche centinaia di metri dalle selvagge dune sabbiose della riviera salentina, sorge vicino all’antica Masseria Porvica, un antico borgo agricolo del XVI secolo vicino alla struttura agrituristica della famiglia Elia con cui la neo-costituita società, in prospettiva di rapporti di partnership, condivide lo stesso marchio (Tenuta del Barco), punto di riferimento di un sito di alto prestigio turistico. La tenuta offre ristoro e ospitalità in residenze storiche che si affacciano sulla corte della masseria e in Junior Suite nell’attigua fresca pineta.
Con questa operazione, Francesco Divella, la famiglia Elia e la Barone Pizzini intendono costituire un polo di sviluppo mirato non solo alla valorizzazione dei vitigni e degli ulivi del luogo, ma anche alla promozione di quelle iniziative che possano contribuire al progresso dell’intero territorio, al consolidamento ed alla crescita di piccole e medie imprese. Le strategie societarie sono quindi rivolte sia alla valorizzazione su scala europea delle produzioni di vini di alta qualità utilizzando i pregiati vitigni del Salento che alla valorizzazione del territorio mediante la fusione di sinergie con la struttura agrituristica esistente.
La realizzazione di questi ambiziosi progetti coinvolgerà non solo i partner della Società ma anche e in particolar modo gli enti locali, il mondo delle associazioni imprenditoriali e della finanza. La società si propone di costruire una impresa “etica” e nello stesso tempo “sociale” in grado di valorizzare sempre di più i vini tipici del Salento avvalendosi dell’esperienza di partner qualificati e della specifica competenza dello staff della Barone Pizzini: un felice connubio fra la Franciacorta ed il Salento.
La Barone Pizzini, che è presente anche nelle Marche ed in Toscana, opera in Puglia dal 1998 in partnership con la Famiglia Perrucci dove produce presso l’azienda “Le Fabbriche” pregiati vini locali. “L’esperienza acquisita in Puglia - dichiara Giovanni Pagnoni, presidente della Barone Pizzini - ci ha consentito un reciproco scambio di conoscenza imprenditoriale, di cultura enologica, una “contaminazione” a tutto vantaggio del consumatore e del contesto sociale. E ci ha confermato che la qualità aziendale è sinergica al vino buono da bere e da pensare!”. Dal prossimo autunno saranno disponibili i prodotti dell’annata 2003, i primi rossi Igt Puglia della “Società Agricola Tenuta del Barco”: 20.000 bottiglie di pieno e corposo rosso Igt Puglia etichettato “Masseria Porvica” e 80.000 bottiglie di “Pezza della Case”, vino fruttato e solare ottenuto da uve negroamaro. Questo, però, sarà solo un primo assaggio di un più ambizioso progetto enologico che vedrà un incremento quantitativo e l’uscita della riserva “Tenuta del Barco”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli