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L’AMARONE PREMIA IL SASSICAIA: A NICOLÒ INCISA DELLA ROCCHETTA IL PREMIO MASI PER LA CIVILTÀ DEL VINO. IL PRODUTTORE TOSCANO È IL PRIMO ITALIANO A RICEVERE IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO

Italia
Nicolò Incisa della Rocchetta

E’ stato assegnato a Nicolò Incisa della Rocchetta, creatore e produttore del mitico Sassicaia, il premio internazionale “Masi per la Civiltà del Vino” (un riconoscimento che si affianca al premio “Masi per la Civiltà Veneta” andato quest’anno al direttore del Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto Gabriella Belli, allo scultore veronese Novello Finotti ed al biologo Cesare Montecucco, ndr). “Il Veneto - spiega Sandro Boscaini, presidente della Masi Agricola - riconosce l’autorevolezza della Toscana premiando con l’Amarone, uno dei più storici vini d’Italia, il Sassicaia, portabandiera della nuova enologia italiana di pregio”.

Titolare della Tenuta San Guido a Bolgheri, immortalata dai versi di Giosuè Carducci, e produttore di uno dei vini toscani di più alto lignaggio, Nicolò Incisa della Rocchetta gestisce l’azienda sulle orme del padre Mario che creò questo favoloso vino in Toscana nella metà del Novecento, un prodotto costantemente collocato nella fascia più alta della ristrettissima cerchia dei supertuscans. Il Sassicaia ha saputo conservare lungo i decenni un costante livello di eccellenza internazionalmente riconosciuto che ne fa uno dei vini più pregiati e ricercati al mondo, con una produzione limitata e controllata al punto da arrivare a non commercializzare quelle annate che non possono garantire tale livello qualitativo. “Nicolò Incisa della Rocchetta - è il commento di Ezio Rivella, presidente del Premio Civiltà del Vino - rappresenta l’élite della produzione italiana e ha dato prestigio e dignità alla nostra vitivinicoltura, non solo nell’interesse della propria azienda, ma anche dei produttori toscani e di tutto il comparto del vino in Italia”.

Ed è proprio per questo che Nicolò Incisa della Rocchetta è il primo produttore italiano a ricevere il Premio Civiltà del Vino (che consiste nella consegna della tradizionale botte di Amarone Masi.), dopo Rémi Krug, Miguel Torres, Robert Mondavi, Philipine Rothschild. All’eccezionale celebrità del Sassicaia nel mondo hanno contribuito anche le innumerevoli affermazioni dei famosi cavalli da corsa di razza Dolmello Olgiata allevati da Mario Incisa della Rocchetta insieme a Federico Tesio: Bellini, Nicolò dell’Arca, Botticelli e Tenerani, ma soprattutto il figlio di quest’ultimo, Ribot, vincitore delle King George VI e Queen Elizabeth Stakes ad Ascot e per due volte campione dell’Arco di Trionfo a Parigi, forse il più grande purosangue del ventesimo secolo. Un’attività che Nicolò Incisa della Rocchetta continua con i due allevamenti di Dormello e di Bolgheri, dove è da poco stato creato il Guidalberto, un nuovo vino in ricordo di quell’antenato che per primo cominciò a produrre a Bolgheri vini “alla francese” agli inizi dell’Ottocento.

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