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L’UNIONE FA LA FORZA: DIECI PICCOLI PRODUTTORI DI BARBERA D’ASTI DEBUTTANO SUL MERCATO CON IL MARCHIO CASTELLO DI CALOSSO

L’unione fa la forza: l’hanno capito i vignaioli piemontesi di Calosso d’Asti, dieci piccoli produttori che si sono riuniti sotto il “cappello” di un unico marchio per produrre la Barbera. L’associazione produttori Castello di Calosso (www.castellodicalosso.it) accorpa infatti dieci minuscole realtà vitivinicole che difficilmente potevano sfondare da sole sul mercato, ma che insieme possono contare su una maggiore visibilità. La caratteristica che contraddistingue questa scelta di marketing è che ognuno dei singoli produttori si presenta con il suo nome e la sua vigna: la scelta di fare un vino tutti insieme non limita infatti l’identità del singolo vigneto. Proprio da questa polifonia il progetto trae vitalità e originalità: dieci idee e un’unica filosofia per interpretare un vino capace di dare la massima espressione del territorio. I vigneti sono compresi nei territorio di Calosso, Canelli e Costigliole, in un’area da sempre qualificata per la Barbera d’Asti. Questi i nomi dei dieci vignaioli del Castello di Calosso: Tenuta dei Fiori, Mauro Grasso, Roberto Paschina, La Badia, Due Colline, Fabio Fidanza, Maurizio Domanda, L’Armangia, Giorgio Fogliati, Renzo Grasso.

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