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LA BANCA MPS METTE A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE VITIVINICOLE 50 MILIONI DI EURO PER LEASING STRUMENTALE, SUI VIGNETI E SULLE CANTINE

Le aziende vitivinicole, grandi o meno grandi, si stanno avvalendo ed avvicinando sempre di più alla cosiddetta finanza evoluta (borsa, futures e altri strumenti) per trovare nuove linee di contatto con il sistema finanziario. Uno strumento già conosciuto ed avviato come il leasing, se ben focalizzato nelle varie specificità di intervento, può avere elevate potenzialità di penetrazione in un mondo in costante evoluzione e sostenuta crescita, come quello del vino. E’ questa la premessa che ha portato la Banca Mps Leasing & Factoring a mettere a disposizione delle piccole e medie imprese vitivinicole italiane un plafond di 50 milioni di euro per i loro interventi di leasing strumentale, sui vigneti e sulle cantine.
Il convegno, organizzato ieri a Siena da Banca Mps Leasing & Factoring e dall’Unione Italiana Vini, ha offerto anche alle aziende un quadro completo dei vantaggi derivanti dalla scelta di operare con la formula del leasing, già ampiamnete conosciuta ed utilizzata da altri settori: vantaggi di tipo fiscale e di bilancio, ma anche possibilità di contare sull’appoggio di nuovi comparti del sistema finanziario per il rinnovo di vigneti, cantine e macchinari. Ma qualche dubbio rimane sul leasing sui vigneti, dubbio che potrà essere rimosso definitivamente soltanto da una circolare di interpretazione del Ministero delle Finanze (e che sarà presto richiesta dall’Unione Italiana Vini, ndr): “il leasing - hanno detto al convegno imprenditori e addetti ai lavori: da Zonin a Antinori, da Panerai a Frescobaldi, da Gancia a Rivella - offre buone opportunità, ma a patto che il canone possa essere messo, con certezza, completamente a costo”. Insomma, oggi, anche se c’è la possibilità di fare il leasing sui vigneti, non c’è la certezza sulla defiscalizzazione del canone di leasing, né per il terreno che per il soprasuolo. Gli imprenditori, come spesso accade, devono quindi aspettare la chiarezza del legislatore!.

La richiesta - Davide Gaeta, ad Unione Italiana Vini
“Chiederemo comunque alle Finanze chiarimenti
sulla detraibilità del canone di leasing”

“Dopo le opportune valutazioni ed approfondimenti, l’Unione Italiana Vini (la maggiore organizzazione delle imprese vitivinicole italiane, ndr) chiederà dei chiarimenti sulla defiscalizzazione del canone di leasing, sia per il terreno che per il soprasuolo, al Ministero delle Finanze”. Lo ha comunicato al convegno “Quali sono le potenzialità del leasing nel settore vitivinicolo”, organizzato dall’Unione Italiana Vini e da Banca Mps Leasing & Factoring, il consigliere delegato dell’Unione Italiana Vini, Davide Gaeta.

L'analisi - L’operazione dalla Banca Mps Leasing & Factoring
Vediamo, più in particolare, gli interventi previsti dalla Banca Monte dei Paschi Leasing & Factoring (l’unica banca italiana in grado di offrire congiuntamente ai propri clienti sia il leasing che il factoring, dando quindi alle pmi del vino anche la possibilità di smobilizzare contratti e crediti, per dare sinergicamente un’efficace soluzione ai loro problemi di gestione e anticipazione dei crediti):
Leasing sui vigneti
a) durata: fino a 15 anni, con un periodo iniziale (massimo 4 anni) con canoni commisurati agli oneri finanziari
b) anticipo: minimo 10%
c) taglio minimo: Euro 260.000
d) valore riscatto: da stabilire operazione per operazione
e) spese contrattuali: Euro 260 per impianti esistenti e Euro 550 per impianti da realizzare
f) spese di perizia e del notaio: a carico del cliente
Leasing sulle cantine
a) durata: fino a 20 anni, con un periodo iniziale (massimo 5 anni) con canoni commisurati agli oneri finanziari
b) anticipo: minimo 10%
c) taglio minimo: Euro 260.000
d) valore riscatto: da stabilire operazione per operazione
e) spese contrattuali: Euro 260 per impianti esistenti e Euro 550 per impianti da realizzare
f) spese di perizia e del notaio: a carico del cliente
Leasing strumentale
a) durata: 60 mesi
b) anticipo: minimo 20%
c) taglio minimo: Euro 77.000
d) valore riscatto: normalmente 1%
e) spese contrattuali: Euro 80 per operazione dovute al momento della firma del contratto.

Su tutte le tipologie di leasing è prevista la possibilità, a favore delle pmi toscane, di accedere alla garanzia della Fidi Toscana a sostegno dei propri investimenti.

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