Si era negli anni Ottanta, quando Angelo Sonvico fece di questa cantina di Nizza Monferrato uno dei simboli enologici di un territorio che un giorno sarebbe poi addirittura divenuto patrimonio dell’Unesco. Quando Lorenzo Perego, imprenditore milanese, ha rilevato l’azienda, da persona competente e lungimirante ha subito compreso che il compito principale non sarebbe stato altro che lavorare ancor più di fino sul materiale straordinario che aveva la fortuna di allevare, cercando di assecondarlo nel migliore dei modi con le ulteriori conoscenze scientifiche e le tecniche man mano subentrate e acquisite. I vigneti sono collocati in un’area del comprensorio particolarmente vocata, riparata ma dalle notevoli pendenze, su terreni prevalentemente calcarei ma tendenti al sabbioso. Banditi, in ogni dove aziendale, prodotti sistemici e diserbanti chimici: un’attenzione alla qualità e all’ecosistema ambientale che non poteva non condurre La Barbatella a far parte dell’Associazione dei produttori del Nizza, visti i trascorsi consolidati e i meriti da tutti riconosciuti. La Vigna dell’Angelo, una delle grandi etichette italiane degli ultimi trent’anni, si propone con classe e profondità, presentandosi avvolgente, corposo, persistente ed elegante. Con richiami ai piccoli frutti rossi, alla rosa, alla viola, all’arancia rossa, alla prugna, alle spezie e alla liquirizia: da non mancare.
(Fabio Turchetti)
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