La Leccia è una piccola realtà produttiva che si trova nelle colline di Montespertoli (sottozona della denominazione del Chianti), non lontano da Firenze. La sua attività comincia negli anni Settanta del secolo scorso, quando la famiglia Bagnoli, imprenditori di successo nel settore dei gelati con il marchio Sammontana, la trasformarono da residenza di campagna in vera e propria azienda agricola. A biologico dal 2019, il vigneto aziendale si estende per 20 ettari, coltivati a Sangiovese, Trebbiano, Merlot e Syrah. Benché la Toscana sia terra di rossi, non è difficile trovare, specie in questo ultimo periodo, una rinnovata e aumentata produzione di bianchi, una tipologia che sembra aver ritrovato il proprio ruolo trainate, almeno come vino dell’estate, anche grazie ad un trend di crescita “modaiolo” non secondario. il Cantagrillo 2017 è la proposta bianchista de La Leccia, contraddistinto da una quota parte delle sue uve fatte appassire in pianta. Un vino più di bocca che di naso, come è consuetudine quando abbiamo a che fare con il Trebbiano, vitigno notoriamente neutro, ma capace di regalare uno sviluppo gustativo più che dignitoso. Ecco allora, i profumi sfumati virare più su note appassite, mielose, affumicate e di terra, per regalare poi una progressione gustativa cremosa, calda e avvolgente (anche per l’andamento stagionale del millesimo di produzione), non priva tuttavia di sapidità e fragranza.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024