Non è una novità che ad un certo punto di una brillante carriera lontano da ogni tipo di contatto con i vigneti, arrivi la "febbre" del vino, e non come semplici consumatori, ma come attori in prima persona. La Madeleine è il progetto enologico di Linda e Massimo D’Alema, cominciato nel 2008 tra le colline dell’Umbria, tra Narni e Otricoli. Il nome della tenuta, praticamente la sola cosa rimasta dalla precedente proprietà, ha giocato un ruolo non secondario nella scelta di questo luogo, con il suo carico di intense evocazioni letterarie. Oggi in azienda ci sono anche i figli della coppia di politici: Giulia e Francesco. La cantina dispone di poco più di 6 ettari a vigneto, posti tra i 250 e 300 metri, mentre la superficie complessiva aziendale è di 15, per una produzione di 25.000 bottiglie all’anno. I vigneti sono coltivati con molte varietà, da quelle locali a quelle alloctone. Quest’ultime sono usate in prevalenza nelle etichette più importanti dell’azienda. Lo stile privilegia una cifra moderna dal carattere internazionale e i vini risultano precisi e ben fatti, con buona pulizia aromatica. Il NarnOt ‘14, Cabernet Franc in purezza, profuma di piccoli frutti rossi, cenni di edera, spezie e ricordi mentolati. In bocca, il vino ha sviluppo bilanciato, buon apporto del rovere e sensazioni dolci che percorrono l’intero sorso, concludendosi in un finale sapido e dai ritorni fruttati.
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