Sorta su un insediamento benedettino risalente al 900 d.C., la Fattoria La Monacesca a Matelica fu acquisita nel 1966 da Casimiro Cifola, che realizzò la cantina e l’impianto dei primi vigneti. Dal 1973 l’azienda produce Verdicchio di Matelica a marchio proprio. Oggi la gestione è nelle mani figlio Aldo Cifola e con il recente ingresso nel capitale del pastificio Mosconi i progetti di sviluppo prendono un nuovo abbrivio. L’azienda si propone di celebrare il vitigno principe del territorio. Il Mirum è un Matelica Riserva prodotto da uve leggermente surmaturate in pianta raccolte a mano. Dopo la fermentazione in acciaio e una sosta sulle fecce fini che si protrae fino a primavera, viene svolta la malolattica. Questo porta a una maggiore morbidezza e rotondità nel vino giovane, che dopo 6 mesi di affinamento in bottiglia viene proposto sul mercato, ma chiarendone la vocazione al lungo invecchiamento (che si rivolge all’eleganza). L’annata 2019 si rivela dunque ancora parzialmente contratta, perché il Mirum dà il meglio si sé con il tempo. Giallo paglierino nel calice, al naso è ancora timido nelle note dolci di frutti esotici e fiori gialli, ma in bocca è già voluminoso e avvolgente, con sfumature di mandorla tostata e una buona presenza del frutto, ma anche una sapidità che sostiene il sorso con una persistenza sinuosa. Una speciale cuvée multivintage celebra le 30 vendemmie nel Mirum 30 Anni.
(Giambattista Marchetto)
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