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LA PLANETA COMPIE 10 ANNI: OGGI, 28 LUGLIO, TUTTE LE REGIONI D'ITALIA, E LA SICILIA IN PARTICOLARE, SARANNO UNITE IN DEGUSTAZIONE

Italia
Santi, Alessia e Alessio

Domani, 28 luglio, tutte le regioni d'Italia, e la Sicilia in particolare, saranno unite nella degustazione: amici, esperti, opinion leader ed enoappassionati, da Milano a Roma, da Palermo a Venezia, brinderanno ai 10 anni della Planeta, la cantina che segnato la rinascita del vino siciliano. Come? Con una degustazione originale, libera e “virtuale”. Cosa vuol dire? Semplice: nella capitale dell’isola, grande banchetto, con abbinamento allo Chardonnay della vendemmia '95 - il primo vino prodotto dalla cantina siciliana - e, nel resto d’Italia, la Planeta ha inviato, ad un gruppo di opinion leader, giornalisti, esperti o semplici amici delle bottiglie del famoso vino della cantina di Sambuca (Agrigento), con l’invito a stapparlo proprio in questa festosa occasione.

Ma come è iniziato il viaggio nel vino dei “giovani” Planeta? E’ partita dalla splendida campagna
siciliana (vicino al Lago Arancio), dove si trovano i vigneti più antichi della regione, 10 anni fa, la storia di Francesca, Alessio e Santi Planeta e, a quella prima bottiglia di Chardonnay, oggi, si affianca già anche un’altra grande etichetta, il Cometa, un bianco ottenuto da uve Fiano. Il cammino dei Planeta è continuato, poi, a Menfi, a Contrada Dispensa, dove si trova un’altra tenuta, da cui provengono grandi bottiglie di Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon. Più a sud, ma in provincia di Ragusa, ad Acate, c’è poi la tenuta di Contrada Dorilli: da questa tenuta (già 17 ettari sono impiantati) viene fuori il Cerasuolo di Vittoria di Planeta, la prima doc ad essere prodotta dall’azienda. Infine, ecco Noto, famoso al grande pubblico per le splendide architetture barocche e d'ora in poi per i grandi vini, in Contrada Buonivini, e 60 ettari di proprietà dei Planeta. Trenta sono già i vigneti pronti a produrre vino con vitigni vocati alla produzione di Nero d’Avola e Moscato bianco (col primo, si fanno i rossi, come il Santa Cecilia; con l’altro il Moscato di Noto, altra doc come il Cerasuolo di Vittoria), ultima etichetta nata in casa Planeta che sta raccogliendo sempre maggiori consensi.

La Planeta in cifre

Nell’anno della sua vendemmia n. 10, quella che comincerà a giorni, l’azienda Planeta consolida un dato. La produzione di bottiglie prevista sarà di 2,3 milioni bottiglie, +20% sul 2003. Ecco altri dati: il fatturato 2003 è di 8.971.277 euro, ovvero +28% del fatturato 2002. E il 2004? Si sta viaggiando ad un ulteriore +25% nel volume degli affari. Oggi i Planeta possono disporre di 350 ettari di vigneto e 4 cantine in tre province: Agrigento (Sambuca e Menfi), Ragusa (Vittoria) e Siracusa (Noto). Particolarmente significativa la presenza dei Planeta all’estero: i vini sono presenti attualmente in 41 mercati stranieri, dove viene venduto il 45% della produzione. 11 le etichette: La Segreta bianco, La Segreta rosso, Merlot, Burdese, Santa Cecilia, Chardonnay, Cometa, Cerasuolo di Vittoria, Alastro, Syrah e Moscato di Noto. Da qualche anno, infine, i Planeta hanno avviato una produzione di olio di alta qualità, grazie ad ottanta ettari di uliveto nel territorio di Menfi dove è stato realizzato un frantoio. Tre le etichette: il tradizionale Olio Extra Vergine e due monocultivar, il Biancolilla e il Nocellara.

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