Il Paleo 2021 profuma di frutti rossi e neri maturi, liquirizia e rose, con tocchi balsamici resinosi ed affumicati. Caldo e avvolgente il palato, segnato da un frutto succoso e da un’articolazione tannica fitta e ben profilata, terminando in un finale dal piacevole cenno agrumato. Il Paleo è uno dei vini che hanno fatto la storia di Bolgheri. Nato nel 1989 come classico taglio bordolese, si è trasformato in Cabernet Franc in purezza dal 2001, rivelando pionieristicamente l’adattabilità del vitigno francese al terroir di Bolgheri. Al Paleo Rosso, si affianca il suo alter ego, il Paleo Bianco, nato nel 1991 e ottenuto da uve Chardonnay e Sauvignon. La storia de Le Macchiole comincia nel 1983, collocandosi tra le realtà pioniere dell’areale, grazie alle intuizioni del suo fondatore Eugenio Campolmi. Oggi la moglie Cinzia Merli, insieme ai figli Elia e Mattia, ne prosegue il cammino virtuoso, se possibile, in modo ancora più autorevole, gestendo un’azienda che conta su 31,5 ettari a vigneto per 200.000 bottiglie. Non mancano nel portafoglio aziendale anche altre etichette “cult”, ormai obbiettivi privilegiati dei collezionisti di tutto il mondo: il Messorio, Merlot in purezza nato nel 1994, e lo Scrio, Syrah in purezza, anch’esso nato nel 1994. Il Bolgheri Rosso, arrivato nel 2004, è invece il “vino d’entrata” aziendale, incarnando i tratti più diretto ed immediati dell’areale bolgherese.
(are)
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