Silvia Fuselli è un’ex calciatrice professionista che ha giocato per 25 anni e che, dopo aver appeso, come si dice, “le scarpe al chiodo”, ha ritrovato una nuova passione nell’azienda di famiglia: 6 ettari a vigneto - coltivati in prevalenza a Vermentino, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon - situati poco lontano dalla strada Bolgherese, per circa 18.000 bottiglie di produzione annua. “Artemio” è il secondo nome di Carlo Fuselli, il proprietario di Vigne di Silvia e padre di Silvia e Stefania, che oggi insieme dirigono l’azienda di famiglia, fondata dal nonno marchigiano Silvio Fuselli negli anni Cinquanta, a partire da terreni comprati dal marchese Incisa della Rocchetta. Artemio è una declinazione maschile del nome “Artemide”, dea greca della foresta, della caccia e degli animali selvatici: un nome calzante per un uomo cresciuto con le mani nella terra, che vorrebbe mantenere più integro possibile quel celebre paesaggio posto tra le colline e il mare della Maremma livornese. Ad affiancare il Bolgheri Rosso Artemio nel portafoglio etichette aziendale, c’è l’Itinerante, Cabernet Franc in purezza che rappresenta il percorso di vita della famiglia Fuselli, e il Bolgheri Vermentino Giochessa. Il Bolgheri Rosso Artemio 2023 profuma di frutti rossi maturi e spezie, con lampi balsamici a rifinitura. In bocca il sorso è polposo e ben profilato, terminando in un finale intenso e dai ritorni balsamici.
(fp)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025