La storia della famiglia Letrari si intreccia alle realtà produttive trentine a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso con Leonello Letrari, che inizia a realizzare i primi spumanti sperimentali. Nel 1976, l’azienda assume il volto che conosciamo oggi e proprio da quell’epoca comincia a perfezionare la propria produzione. La medesima passione di Leonello oggi anima anche l'impegno della figlia Lucia (enologo come il padre), alla quale sono affidate le maggiori responsabilità dell'azienda. Plasmati dal particolare terroir e dal microclima della Vallagarina - un ambiente caratterizzato dall'Adige e influenzato dall'Ora del Garda, che crea qui particolari condizioni - si producono diversi tipi di vino di qualità dalla forte tipicità varietale e di buona personalità. Letrari, 23 ettari di vigneto per 160.000 bottiglie annue, rappresenta oggi una delle migliori realtà del Trentodoc. Il Brut Quore Riserva 2010, oggetto del nostro assaggio, stringe l’occhio allo stile Champenoise, ma possiede anche un bel carattere. I profumi sono classicamente introdotti da potenti note di lievito di pane che via via si attenuano per lasciare il posto a sensazioni floreali e a cenni di pietra focaia. Al palato, lo spumante si distende con progressione fragrante e densa, mettendo in evidenza una verve acida continua che conduce il sorso fino ad un finale sapido, profondo e contrastato.
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