Il rosato Terre Lontane è ottenuto da un uvaggio a base di Gaglioppo e Cabernet Franc, affinato brevemente in acciaio e poi in bottiglia. La versione 2023 si propone alla vista di un colore rosa tenue con riflessi brillanti. Al naso possiede profumi di piccoli frutti rossi che incrociano lampi floreali di rosa e viola, con tocchi lievi di macchia mediterranea. Il sorso è agile, fresco e sapido, dallo sviluppo immediatamente fruttato e dal finale croccante, che si congeda con una nota che sa di melograno. Librandi - che ha sede nei pressi di Cirò Marina - ha scritto alcune delle pagine più significative dell’enologia calabrese e i suoi fondatori, Antonio, che è venuto a mancare nel 2012, e Nicodemo, scomparso a maggio di quest’anno, hanno cambiato in modo definitivo lo scenario enoico regionale, a partire dai primi imbottigliamenti aziendali di Cirò effettuati nel 1968. Oggi, l’azienda - ormai configurata in una dimensione internazionale oltre a ricoprire saldamente il ruolo di protagonista assoluta nelle vicende enoiche calabresi - è guidata dai figli di Nicodemo, Paolo e Raffaele, e dai nipoti Teresa, Daniela, Walter e Francesco, già da tempo inseriti nel team operativo della cantina. Una realtà produttiva che fa perno su 232 ettari a vigneto, per una produzione complessiva di 2.500.000 bottiglie, espressione di un portafoglio etichette ricco ed incentrato sui vitigni locali di antica coltivazione.
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