Probabilmente Librandi è stata ed è l'azienda che ha offerto il contributo più significativo nella riscoperta e valorizzazione della Calabria enoica. Un’operazione paziente e continua che comincia nel 1993, quando furono scelte le prime selezioni massali di Gaglioppo, messe a dimora nel 2000. Un lavoro lungo e difficile che ha dato i suoi primi frutti importanti nel 2016. Questo tanto per inquadrare il valore e l'impegno della cantina con sede a Cirò Marina. L'estensione complessiva a vigneto occupa oggi oltre 230 ettari coltivati a biologico e le bottiglie prodotte in media ogni anno superano i 2.000.000 di pezzi. Un salto quantitativo che non ha interferito nella qualità delle etichette aziendali che, in zona, restano saldamente fra le migliori ed, anzi, continuano a riempire di contenuti la millenaria storia enoica della Calabria. Anche la scomparsa di Antonio Librandi, nel 2013, non ha intaccato il progetto, portato avanti attualmente dal fratello Nicodemo e da suo figlio Paolo con il medesimo slancio. Il Magno Megonio 2015, Magliocco in purezza affinato per un anno in barrique, al naso concede un rigoglioso fruttato che evoca ciliegia, prugna e mora, ben supportato da cenni di pepe e tocchi affumicati. In bocca, il vino è pieno, tendenzialmente caldo, ma dotato anche di fragranza acida sufficiente a dargli ritmo ed energia, fino ad un finale lungo e che torna su note fruttate.
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