Occupa, da pochissimo tempo, il posto del “Brut Premier” ma il “Collection 242” non è lo stesso Champagne con un nome diverso che va a sostituire lo storico sans année della Maison che firma il “Cristal”. Si tratta invece di un nuovo progetto che prende le mosse dalla costituzione di una “Réserve Perpétuelle”. Iniziata con l’annata 2012, arricchita ogni anno con l’ultima vendemmia e conservata in acciaio, regala nuove sensazioni, tattili e gustative, con il vino che trova maggiore dinamismo e una texture più carnosa. Parallelamente è aumentata anche la proporzione di vini di riserva affinati in legno, utilizzati per questa nuova etichetta. La cuvée multimillesimata Collection, combinando questi due elementi, rimanda, nel nome, alla duecentoquarataduesima vendemmia dalla fondazione della Maison. All’assaggio, il vino possiede perlage fine e continuo a fare da ouverture ad un naso sfaccettato che rimanda ai fiori e ai frutti bianchi, agli agrumi, al burro salato, alle spezie e alla pan-brioche. Carbonica ben dosata, espressa da un’effervescenza cremosa, incontra un sorso pieno e dinamico, scandito da un’acidità quasi tagliante, fino ad un finale persistente e ancora agrumato. Oggi la Maison Louis Roederer conta su 240 ettari a vigneto per una produzione media di 3.000.000 di bottiglie e la famiglia Rouzaud, dal 2006, è proprietaria anche di Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande.
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