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Lungarotti, Doc Torgiano Bianco Torre di Giano Vigna Il Pino 2020

Vendemmia: 2020
Uvaggio: Vermentino, Orchetto, Trebbiano
Bottiglie prodotte: 12.000
Prezzo allo scaffale: € 25,00
Proprietà: famiglia Lungarotti
Enologo: Lorenzo Landi, Vincenzo Pepe
Territorio: Torgiano

Il Vigna Il Pino di Lungarotti è stato fra i primi bianchi in Italia a maturare in legno: erano gli anni Settanta, e non era usuale aiutare la struttura di un vino bianco tramite la vinificazione in legno. Oggi (e stiamo parlando dell’annata 2020) quel suo carattere contrastato fra sensazioni burrose e agrumate, ispide eppure rotonde, generoso di note dolci di pesca gialla e mango, di fiori di acacia e vaniglia, ma anche fresche di cedro, di pepe bianco e zafferano, di dragoncello e salvia, deriva da una duplice maturazione del vino, suddivisa fra barrique (per il 30% della massa) e acciaio, e un lungo affinamento in bottiglia, che arriva a durare anche due anni. Un vino bianco strutturato, ottimo compagno di pasti saporiti, che proviene dalla vigna che Lungarotti possiede a Torgiano, a circa 200 metri di altezza e che fino a 5 anni fa era protetta dalla presenza di un maestoso pino secolare. Ma Torgiano è il paese che accoglie l’intera l’attività vitivinicola della famiglia Lungarotti che continua ormai da quasi un secolo (e a cui si è aggiunta la Tenuta di Montefalco nel 2000): qui si trova la sede dell’azienda, la gran parte dei vigneti aziendali (230 ettari certificati VIVA; i restanti 20 sono a Montefalco), ci sono il Museo del Vino di Torgiano - Muvit e il Museo dell’Olio, come pure le attività culturali promosse dalla Fondazione Lungarotti. Tutto saldamente in mano alla famiglia da 3 generazioni.

(ns)

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