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Lungarotti, Doc Torgiano Rubesco Vigna Monticchio Riserva 1997

Vendemmia: 1997
Uvaggio: Sangiovese
Prezzo allo scaffale: € 165,00
Proprietà: famiglia Lungarotti
Enologo: Lorenzo Landi, Vincenzo Pepe, Christophe Ollivier
Territorio: Torgiano

Il Rubesco Riserva Vigna Monticchio è il più importante dei vini prodotti da Lungarotti, realtà che ha bisogno di poche presentazioni e che oggi conta su 250 ettari a vigneto per una produzione di 2.500.000 bottiglie. Un rosso, prima annata in versione “Riserva” 1964, che ha fatto la storia non solo di una Regione, anticipando in tempi davvero pionieristici ciò che oggi è diventato la regola (peraltro ancora non proprio accettata da tutti alle nostre latitudini). Il vigneto da cui prende il nome si trova a Brufa, frazione di Torgiano ed è un appezzamento esteso poco più di 15 ettari, esposto ad ovest, compreso tra i 260 e i 290 metri sul livello del mare. I terreni alternano argille a lenti sabbiose frammiste a calcarei e depositi di limo. Giorgio Lungarotti, proprio a partire da quel vigneto già allora considerato come il più vocato della zona, intuisce un percorso, che porta quel vino, a base Sangiovese con una piccola quota di Canaiolo, a rappresentare per molti anni l’Umbria nel mondo. Nel 1968 arriva la Doc (che porterà fino al 1990 quando diventa Torgiano Rosso Riserva Docg) e nel 1974 la decisione di affiancare al suo nome anche quello del vigneto di provenienza. Il Vigna Monticchio 1997, a dispetto di un’annata molto celebrata, con tutti i suoi pregi ma anche con i suoi difetti, propone un naso pepato e fruttato, ad introdurre un sorso denso e al contempo ritmato, sapido e profondo.

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