Lungarotti, cantina situata nel territorio del Comune di Torgiano, pochi chilometri a sud di Perugia, è senza dubbio una delle aziende più significative del panorama enologico umbro ma occupa anche un posto da protagonista tra le realtà vitivinicole dell’intero Stivale. Fondata nel 1962 da Giorgio Lungarotti, imprenditore del vino pioniere, che s’inventò letteralmente una denominazione e poi istituì, negli anni Settanta, il primo museo del vino italiano, oggi conta su un patrimonio viticolo di 250 ettari condotti a biologico, comprensivo anche degli appezzamenti nella denominazione del Montefalco Sagrantino acquisiti nel 1999, producendo 2.500.000 bottiglie all’anno. Un portafoglio etichette ampio e variegato, dove i vitigni tradizionali s’incontrano con varietà alloctone, ma sempre con uno stile misurato e tendenzialmente elegante. Fa parte della continuità con la tradizione il Sangiovese in purezza Torgiano Rubesco Vigna Monticchio Riserva, uno dei pochi vini italiani, capaci di regalare forti emozioni anche in annate ultra quarantenni. La versione 2012 profuma di frutto rosso, grafite, resine e spezie, ma nel suo bagaglio aromatico non mancano anche sensazioni di tabacco e menta. In bocca, il vino possiede un sorso fitto, lungo, senza cedimenti, sempre attraversato da una freschezza acida puntuale e continua, che lo rende una bottiglia ancora con molta vita davanti a sé.
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