Con sede a Vaiano, piccolo borgo al confine tra Umbria e Toscana, Madrevite è immersa tra le colline che abbracciano il Lago Trasimeno e il Lago di Chiusi, all’interno della denominazione Colli del Trasimeno. In quest’area la coltivazione della vite ha origini antichissime, risalenti all’epoca etrusca e romana. Plinio il Vecchio la descrive come una zona particolarmente vocata alla coltivazione della vite e alla produzione di ottimi vini. Madrevite viene fondata nel 2003, quando Nicola Chiucchiurlotto inizia a restaurare l’azienda di famiglia e decide di reimpiantare parte dei vecchi vigneti di nonno Zino, dando vita a un nuovo progetto che ha per protagonisti vitigni identitari del territorio. La Bisbetica Rosé, rosato dell’Umbria a base di Gamay del Trasimeno in purezza, prende il nome dalla famosa opera teatrale shakespeariana, “La Bisbetica Domata”. Proprio come la protagonista della commedia, all’apparenza delicata e dimessa, che svela piano piano un carattere ostinato e ironico, questo eccellente rosato sorprende per il suo carattere intenso. Vino dal colore cerasuolo brillante, La Bisbetica Rosé 2021 cattura per i profumi floreali, fruttati di lampone, pompelmo rosa e fragola. Al gusto colpisce per la sapidità, la piacevole vena acidula, che lo rende intenso e persistente al gusto. Ottimo come aperitivo e per accompagnare antipasti di terra, salumi, secondi di carne bianca e di pesce.
(Cristina Latessa)
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