Sono passati oltre cinquanta anni dalla fondazione di questa cantina sociale siciliana e oggi i numeri raggiunti da Cantine Settesoli fanno letteralmente paura: 6.000 ettari di vigneto, 2.500 soci, una produzione complessiva di 20 milioni di bottiglie. Queste le cifre di una delle cooperative vinicole più efficienti d’Italia e d’Europa, ma oltre ai numeri, è lo standard qualitativo ad impressionare: vini privi di inutili tecnicismi, anzi, schietti e di bella bevibilità, che hanno saputo costruirsi una solida reputazione anche all’estero, grazie ad una sapiente quanto ben riuscita coniugazione tra quantità e perfetta esecuzione tecnica, senza però tradire il territorio o i vitigni d’origine. Mandrarossa è il brand più importante della cantina con sede a Menfi, quello che raccoglie i vini più prestigiosi di un ampio portafoglio aziendale (che comprende anche i marchi Settesoli e Inycon, destinati soprattutto alla grande distribuzione organizzata italiana ed estera). Di questa linea, ne rappresenta probabilmente l'apice il Cartagho, Nero d’Avola in purezza maturato per 12 mesi in barrique, qui nella versione 2016. Un vino intenso nei profumi e nel gusto, ma mai sopra le righe. Fragranti i frutti rossi maturi, alternati alle note di liquirizia e di macchia mediterranea. Al palato è morbido, tendenzialmente caldo e dai tannini delicati, che rendono il suo sviluppo solido e appagante.
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