Carisma e visione di Patrick de Ladoucette son parsi chiari fin dalle prime acquisizioni delle sue tenute, circondate da pregiati vigneti di Sauvignon divenuto poi, con l’iconica etichetta di Baron de L, uno dei più celebri bianchi al mondo. Dal 1972 a oggi i domaine del Barone sono ancora cresciuti in Loira, Chablis e Côte-d’Or, producendo Sancerre, Chardonnay, Vouvray, Chinon. E con l’acquisto nel 1980 della Maison Marc Brédif, tra le più antiche di Francia, ha dato nuova prova di talento e capacità di analisi territoriale. Le cantine antichissime (X secolo), interamente scavate nella roccia, oltre a regalare una temperatura naturale perfetta per i vini, formano una struttura unica e preziosa, con un tesoro di bottiglie ricco d’esemplari risalenti al 1874. E i profumi della storia e della tradizione marcano anche questo Cabernet Franc nato a est di Chinon - Cravant Les Côteaux - da vigne di 30-45 anni. Il protocollo di vinificazione prevede 25 giorni di fermentazione a 23°, poi 9 mesi d’affinamento in barrique di vari passaggi. I suoli silicei con tracce argillose e calcaree disegnano un profilo elegante e di gran qualità aromatica. Ma è la consistenza materica rifinita dal passaggio in legno ad esserne enfatizzata: mentre il bouquet dona nuance di grafite, bacche dolci e vaniglia, il vino, piena espressione di terroir, sciorina delicata morbidezza tannica e promette longevità.
(Antonio Paolini)
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