Il Moscato d’Asti Zagara 2022, ottenuto dalla fermentazione parziale in autoclave, arrestata per refrigerazione perché l’anidride carbonica rimanga in parte disciolta e nel prodotto finale restino anche 140 grammi per litro di zuccheri, possiede colore giallo paglierino con riflessi dorati e spuma sottile. I suoi profumi rimandano alla frutta esotica, ai fiori e al miele. In bocca il sorso è immediatamente dolce, fragrante e vivace, dal corpo leggiadro e dalla carbonica ben dosata, terminando in un finale dinamico e intenso su ritorni fruttati. Le “Cantine dei Marchesi di Barolo”, di proprietà dei Marchesi Falletti, all’estinguersi di questa famiglia, passarono, nel 1864, all’Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo. Intanto, Pietro Abbona lavorava nella cantina paterna Cavalier Felice Abbona & Figli (1895) e di lì a poco riuscì ad acquistare l’Agenzia della Tenuta Opera Pia Barolo e i vigneti, costruendo un percorso enoico solido e virtuoso. Oggi, la Marchesi di Barolo (produttrice dello storico Cru Cannubi a cui ha aggiunto anche quelli di Coste di Rose e Sarmassa) è una delle realtà più grandi e significative dell’intero areale langarolo ed è ancora condotta dalla famiglia Abbona: Anna, Ernesto e i figli Valentina e Davide. 200 sono gli ettari vitati, anche allevati negli areali del Roero e del Monferrato, per una produzione di 1.500.000 bottiglie distribuita su un ricco portafoglio etichette.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024