Marco Gatti, Doc Verdicchio di Matelica Casale Venza 2016

“Piano piano si fece Roma”, insegnava un vecchio adagio popolare che a Marco Gatti (e a sua moglie Marina) s’attaglierebbe alla perfezione: risale al 1998, infatti, l’inizio della loro attività vivaistica, che vedeva annesso alle proprietà anche un ettaro di vigna. Troppo poco, per l’interesse che i Nostri provavano per il vino e per la viticoltura in generale: man mano, quindi, eccoli partire con l’affitto di alcuni appezzamenti sparsi nell’Alta Vallesina, all’epoca praticamente destinati all’abbandono ma da loro successivamente reimpiantati. Fino all’ultimo ettaro (almeno per il momento) messo a dimora in zona Quadrelle: caratterizzato, come gran parte del resto dei terreni che li riguardano, da suoli calcarei e da una collocazione più o meno oscillante intorno ai quattrocento metri d’altezza. Marco ama fare tutto da solo, sia in vigna sia in cantina, selezionando le diverse uve e non acquistandone di ulteriori: facendo tesoro del meglio che il Verdicchio sa ottenere nel comprensorio di Matelica, senza sovrastrutture tecnicistiche e nel pieno rispetto della natura. Questo Casale Venza, che dovrebbe essere l’etichetta più immediata della famiglia (definirlo minore risulterebbe davvero offensivo), è delizioso nel suo taglio organolettico affilatissimo, fatto di sentori di anice, tiglio, mandorla, mela e sambuco. In bocca è luminoso, sapido e nervoso, di dinamica elettricità.

(Fabio Turchetti)