Marchio celeberrimo, che non ha bisogno certo di presentazioni, Masi unisce carattere familiare e capacità manageriale come pochi. Il nome è mutuato dal “Vaio dei Masi”, in Valpolicella, acquisito alla fine del XVIII secolo dalla famiglia Boscaini, ancora oggi proprietaria dell’azienda. Campofiorin è un’etichetta storica, una specie di “Supervenetian”, nato addirittura nel 1964. Al naso, la versione 2015 richiama note di fragola, e ciliegie, mentre in bocca le sensazioni di “spirito” si fanno sentire, donando calore, armonia e morbidezza. Un vino che ha saputo fare della sua godibilità una caratteristica che il tempo non ha cancellato. La storia di Masi è quindi la storia secolare di una famiglia e dei suoi vigneti nelle Venezie. Oggi Sandro Boscaini, presidente e amministratore delegato, guida l’azienda con la figlia Alessandra, responsabile vendite, il figlio Raffaele, responsabile marketing e coordinatore del Gruppo Tecnico Masi e il fratello Bruno, responsabile produttivo-industriali, mentre il fratello Mario, impegnato in attività in proprio, è socio e consigliere di amministrazione. Un vero e proprio piccolo “impero” enologico in terra veneta quello di Masi, con 670 ettari a vigneto e oltre 4.000.000 di bottiglie di produzione media annua. Un gigante enoico che possiede anche 140 ettari di vigneto nel “Nuovo Mondo”, precisamente in Argentina con Masi Tupungato.
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