Il Brut Blanc de Blancs, che potremmo definire l’”entry level” aziendale, affina sui lieviti dai 18 ai 24 mesi a seconda dell’annata, e introduce in modo paradigmatico nello stile di questa piccola realtà produttiva trentina. Fine sia nel perlage che nell’impatto olfattivo, che sa di fiori, frutti bianchi e lievito, trova in bocca un’altrettanta centrata fisionomia, espressa da un sorso delicato, sapido e di tonica fragranza. Maso Martis è senz’altro un’altra perla della spumantistica di montagna della regione alpina: a dispetto delle sue dimensioni aziendali ridotte - 12 ettari di vigneto coltivati a biologico per un totale di 65.000 bottiglie annue - ha saputo conquistarsi in uno spazio temporale poco più che trentennale (la cantina è nata nel 1990) uno posto ai vertici nella produzione delle bollicine trentine, oggetto di un recente e confortante riconoscimento anche dei mercati esteri. Siamo a Martignano, a 450 metri d’altezza sul livello del mare, ai piedi del Monte Calisio, roccia che sovrasta la città di Trento. È qui che la famiglia Stelzer ha realizzato il proprio progetto enologico squisitamente familiare e dal respiro artigianale, guardando alla biodiversità e al rispetto di un territorio a dir poco suggestivo. Scelte che sono percepibili anche nella cifra stilistica delle etichette aziendali, ineccepibili sul piano realizzativo e connotate da equilibrio, finezza e personalità.
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