Superata quota centomila bottiglie prodotte, a oltre trent’anni dalla fondazione della cantina, avvenuta nel 1990, Maso Martis e la sua conduzione rigorosamente familiare della famiglia Stelzer festeggiano un primato di qualità dopo l’altro nella spumantistica del Trentodoc. Strepitosa la Magnum Madame Martis Brut Riserva Millesimato del 2009, appena sfornata, ma qui ci occupiamo del Dosaggiozero Riserva Millesimato della stessa annata, bottiglia sempre dedicata alla signora Roberta. Produzione limitatissima e curatissima che vede Pinot Nero e Meunier vinificare solo in acciaio, il mosto di Chardonnay fermentare e affinare in barriques per circa otto mesi prima del tiraggio, segue la preparazione della cuvée, l’imbottigliamento con l’aggiunta di lieviti selezionati, il tiraggio nel mese di maggio 2010 e, dopo undici anni di affinamento, la sboccatura nel gennaio 2021, senza aggiunta di liqueur d’expedition. La messa in commercio avviene ora dopo un ulteriore anno di permanenza in cantina. Risultato incredibile, che al di là del lavoro in cantina sfrutta al meglio un 2009 che ha alternato un luglio leggermente piovoso (ben gestito in vigna) con un agosto decisamente caldo. La sintesi dei tre elementi (Pinot Nero, Chardonnay e Meunier) che lo compongono è perfetta, bollicine molto persistenti, tocco minerale degno di un terroir unico per la produzione di spumanti metodo classico di montagna come il Trentino.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024