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Masseto, vino italiano tra i più prestigiosi al mondo, protagonista nelle grandi aste internazionali, avrà presto la sua cantina dedicata. Ad annunciarlo ufficialmente il dg di Masseto, Alex Belson: “lavori al via, pronta per la vendemmia 2018”

Masseto, uno dei vini italiani più prestigiosi al mondo, protagonista tricolore indiscusso nelle grandi aste internazionali, avrà presto la sua cantina dedicata. Ad annunciarlo ufficialmente il direttore di Masseto, Alex Belson: “questo è un anno molto speciale, abbiamo infatti iniziato degli scavi nel cuore della collina di Masseto per mettere le fondamenta di una cantina dedicata che sarà completata per la vendemmia del 2018. È stato meraviglioso assistere alla scoperta di queste argille blu, impermeabili ed eccezionali, che nascondono segreti di milioni di anni”.
Da anni il Masseto, prodotto nella celebre Tenuta dell’Ornellaia, vive di vita propria come strategie di brand e diverse ed indipendenti rispetto ad un altro mostro sacro del vino italiano, l’Ornellaia, ma tra poco avrà anche una casa tutta sua (www.masseto.com).
Notizia che esce nell’annuncio dell’annata 2014 di Masseto, che secondo l’azienda è frutto di un’annata che “rimarrà nella storia come una delle più lunghe e tardive vendemmie di sempre e in cui l’unicità del terroir ha giocato un ruolo fondamentale”.
“Stilisticamente il vino mostra un ottimo equilibrio con tannini dolci e morbidi e una notevole complessità aromatica. Esso esprime raffinata sensualità e vellutata seduzione in un modo distintamente elegante e classico - queste le parole di Axel Heinz, enologo e direttore della Tenuta, che aggiunge - l’annata 2014 testimonia l’incredibile capacità di Masseto di resistere a condizioni climatiche irregolari grazie anche al ruolo fondamentale dell’argilla e del complessivo equilibrio naturale delle viti. Un’armoniosa combinazione del terroir e dell’interpretazione umana”.

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