02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

MERANO, DAL 6 ALL’8 NOVEMBRE IL GRANDE VINO PROTAGONISTA AL WINE FESTIVAL CHE RACCOGLIE IL MEGLIO DELLA PRODUZIONE MONDIALE

Italia
Una suggestiva immagine del Wine Festival di Merano

Saranno solo 400 produttori, ma sono tra i migliori del mondo: almeno secondo la commissione del Wine Festival di Merano (dal 6 all’8 novembre; info: tel. 0039-0473-210011, press@gourmetsi.com), che li ha selezionati tra oltre 1200 cantine e li ha ammessi a far parte del “gotha” che come ogni anno sfila sotto i soffitti del Kurhaus per la gioia degli appassionati.
Con un biglietto di ingresso di 50 euro ci si assicurano infatti degustazioni d’autore di oltre novecento differenti vini. I vini potranno essere degustati seguendo un percorso di varie sezioni: “I Cento”, con le più rinomate aziende vitivinicole italiane, “Italia Top Selected” che rappresenta le aziende da scoprire, “International Top Selected” con aziende vitivinicole da tutto il mondo e inoltre i “Consorzi”, che ospita i maggiori consorzi vitivinicoli italiani. Da evidenziare la ormai consolidata partecipazione di quaranta produttori dell’ “Union Grands Crus de Bordeaux”. Segue “Dulcis in fundo” dedicata ai vini dolci. Accanto ad un gran vino non possono mancare le “gourmandises”, protagoniste dell’ottava rassegna gastronomica “Culinaria”, che fa da contraltare all’Iwf. Più di cento artigiani del gusto saranno presenti con i loro migliori capolavori, frutto di accurate selezioni delle materie prime e di speciali metodi di lavorazione.
Nel lungo elenco di cantine italiane spiccano Livio Felluga, Schiopetto, i franciacortini Bellavista, Ca' del Bosco, Monte Rossa, i barolisti Elio Grasso e Conterno Fantino, la cantina sociale di Santadi in Sardegna, Argiolas, i siciliani Donnafugata, Planeta, Firriato, i toscani Biondi Santi, Ornellaia, le Pupille, Antinori, Fonterutoli, Ambrogio e Giovanni Folonari, Frescobaldi. E ancora i trentini Foradori, Pojer e Sandri, Ferrari, l'umbro Caprai, i veneti Zenato, Anselmi, Allegrini. Senza dimenticare Paternoster, Fattoria San Francesco, Sartarelli, Fontanafredda, La Lumia, Ajello, Villa Cafaggio, Siro Pacenti, Varramista, Il Borro, Petra, Adami. E poi ancora, tra i padroni di casa, Alois Lageder, J. Hofstatter, Termeno, Elena Walch, Colterenzio, San Michele Appiano, Terlano, Castel Schwanburg. Ma non è tutto: aceto balsamico, caffè, cioccolata, olio d'oliva, formaggi, salumi, pane e riso sono alcuni dei prodotti in degustazione a Merano, con il toscano Amedei e il vicentino Loison.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli