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MERCATI - A GONFIE VELE L'EXPORT DELLE MACCHINE ITALIANE PER L'ENOLOGIA E L'IMBOTTIGLIAMENTO DELLE BEVANDE. SIMEI, GIGANTESCO SUPERMERCATO DI MACCHINE PER ENOLOGIA E IMBOTTIGLIAMENTO, A MILANO, DAL 22 AL 26 NOVEMBRE, IL PUNTO ECONOMICO SUL SETTORE

C'è un settore che sembra non incontrare crisi nel mondo del vino: è quello delle macchine per enologia e imbottigliamento: nell'ultimo triennio (2002/2004), è continuato l'incremento dell'interscambio del settore macchine per enologia e imbottigliamento, che conferma una tendenza positiva ormai in atto da diversi anni e dai dati annui più recenti (2004) è evidente la continua crescita dell'interscambio di macchine per l'enologia e l'imbottigliamento che, tra importazioni ed esportazioni, ha superato i 2.259,909 milioni di euro. In particolare, nel 2004, le importazioni hanno toccato i 519,106 milioni di euro a fronte di esportazioni per 1.740,802 milioni di euro, per cui la bilancia commerciale con l'estero si è chiusa nel 2004 con un forte saldo attivo pari a oltre 1.221,696 milioni di euro che, nonostante le difficoltà di molti mercati, è di buon auspicio per il settore che mantiene il proprio ruolo di riferimento nel mercato mondiale.
I mercati esteri sono divenuti più accessibili, si affacciano nuovi Paesi interessati all’importazione e si sono sviluppate nuove realtà produttive nel comparto dell'imbottigliamento delle bevande. Quindi sono cresciute le opportunità commerciali verso le nazioni dell'Est europeo (Ungheria, Russia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Bulgaria, Moldavia, Azerbaigian ...), del Sudamerica (Messico, Colombia, Venezuela, Brasile, ecc.), dell'Asia (Cina, Giappone, India, Vietnam, Singapore, Corea del Sud, ecc.), dell'Africa (Algeria, Tunisia, Libia, Sudafrica, Nigeria), del Medio-Oriente (Iran, Emirati Arabi, Egitto ...).
Unico settore dell'enologia in cui l'importazione, per gli anni 2002-2004, supera ancora il flusso di esportazione è quello delle botti e barriques dove l'export si aggira sul milione e mezzo di euro contro un'importazione di 23,6 milioni di euro. Per la prima volta però l’importazione registra un notevole calo riguardo ai dati 2000-2002 (un segnale di cambiamento di tendenza?).
I primi venti mercati mondiali per l’export delle macchine enologiche italiane sono in ordine (dati 2004): Francia, Spagna, Stati Uniti, Iran, Australia, Portogallo, Cina, Romania, Ucraina, Grecia, Moldavia, Cile, Russia, Repubblica Sudafricana, Ungheria, Argentina, Bulgaria, Germania, Turchia e Canada.
nelle macchine legate al processo dell’imbottigliamento nelle diverse fasi, e compreso anche il comparto di bevande diverse dal vino, le prime venti nazioni per importanza dell’esportazione sono (dati 2004): Francia, Spagna, Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Russia, Cina, Paesi Bassi, Messico, Ucraina, Belgio, Ucraina, Australia, Polonia, Svizzera, Portogallo, Romania, Austria, Brasile, India e Giappone.
Il settore delle macchine per riempire, chiudere, etichettare e incapsulare le bevande costituisce da solo la metà del flusso di esportazione per un valore di 842.270,74 milioni di euro contro 140.176,54 milioni di importazioni. Per i Paesi più importanti interessati all’export di macchine enologiche italiane risulta, negli anni considerati, un forte interessamento per i Paesi dell’ex Unione sovietica e più in generale Asiatici e del Nuovo Mondo, ma anche una forte ripresa per alcuni all’interno dell’Unione Europea.

L'evento - Il Simei, il più importante expo mondiale
di macchine e prodotti per l'enologia

Dal 22 al 26 novembre, è di scena il Salone internazionale macchine per enologia e Imbottigliamento delle bevande (Simei), un gigantesco sueprmercato di macchine per l'enologia e imbottigliamento, nato nel 1963 come rassegna altamente specializzata a cadenza biennale, a Fiera di Milano.
Il Simei ha raggiunto una posizione di eccellenza nel mondo contribuendo a creare una visibilità elevata a questo settore che ha sviluppato una produzione italiana apprezzata e diffusa in tutti i mercati del globo. Pertanto si può ben dire che il Simei, massima vetrina internazionale, è la più completa esposizione del mondo, rigorosamente specializzata, che presenta contemporaneamente tutti i tipi di macchine, prodotti e attrezzature per l'enologia e tutti i tipi di macchine e impianti per la produzione, per l'imbottigliamento e il confezionamento delle bevande (vino, birra, liquori, acquaviti, aceto, succhi, alcol, olio, acque minerali, bevande gassate e così via).

Si tratta di grandi, medi e piccoli impianti per l'imbottigliamento, di macchinari di ogni tipo per la lavorazione delle uve e i diversi trattamenti del vino, di materiali per il confezionamento e l'imballaggio dei liquidi imbottigliati, di attrezzature interne aziendali, di recipienti di ogni genere e dimensione, di coadiuvanti tecnologici, e così via, nella versione tecnicamente più moderna ed economicamente più vantaggiosa. Questo panorama di attrezzature così completo e aggiornato, oltre a consentire la più vasta scelta possibile di strumenti adatti a migliorare l'organizzazione tecnica e la produttività economica delle aziende, offre anche una dimostrazione pratica dei più recenti progressi compiuti in tutto il mondo nel campo della tecnologia delle bevande. Nel mondo si consumano oltre quattro miliardi di ettolitri di bevande e i consumi sono in costante crescita, in particolare per le bevande non alcoliche (acque minerali, bibite, succhi), e questo importante comparto necessita di tecnologia, di attrezzature e di macchine sempre più avanzate tecnologicamente per migliorare la qualità e contenere i costi di produzione.

Il valore dei macchinari che verranno esposti quest'anno può essere valutato, orientativamente, intorno a 100 milioni di euro: mentre gli affari conclusi nel 2003 del Simei erano stati stimati orientativamente vicini ai 50 milioni di euro. Per il 2005 si hanno buone ragioni per ritenere che la capacità competitiva, soprattutto dal punto di vista tecnico, delle industrie italiane per l'enologia, per l'imbottigliamento e il confezionamento, e l’esperienza commerciale possano portare a riconfermare i valori dell'interscambio commerciale degli ultimi anni pur in un momento di serie difficoltà economiche mondiali.

Al Simei 2005 parteciperanno oltre 750 aziende di 23 Paesi, in un'area coperta di 75.000 metri quadrati ed interverranno oltre 50.000 visitatori qualificati di oltre 100 Paesi dei cinque continenti.

Contemporaneamente si svolgerà anche Enovitis 2005 (Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura), edizione n. 5, con la presenza di oltre 130 espositori. Enovitis costituisce la più importante vetrina espositiva, in Italia, interamente dedicata alla coltivazione del vigneto in quanto presenta un quadro completo delle attrezzature, delle macchine e dei prodotti per la viticoltura, dalle barbatelle fino ai più moderni sistemi di trattamenti fitosanitari (atomizzatori, polverizzatori, ecc.), dalle macchine per la lavorazione del vigneto (trattrici, estirpatori, fresatrici, zappatrici, defoliatrici, cimatrici ...) fino alle vendemmiatrici (info: Simei - Via San Vittore al Teatro n. 3 - 20123 Milano - tel. 02/7222281 -www.simei.it - info@simei.it).

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