28 gli ettari vitati di questa realtà produttiva con base a Col San Martino, nei pressi di Farra di Soligo nel Trevigiano, per una produzione complessiva di 610.000 bottiglie. Un vigneto ed una cantina, di piccolo cabotaggio se confrontata con i numeri stellari del Prosecco, dove il lavoro rigoroso resta sempre in primo piano, senza mai affidarsi a facili scorciatoie. A guidarla Graziano Merotto, produttore molto interessato ad avere un coerente rapporto con il proprio territorio e ottenere per i suoi vini una qualità solida, con punte talvolta che gravitano nell’eccellenza assoluta, piuttosto che calcare la scena dorata offerta dal successo del Prosecco anche fuori dalla bottiglia. La gamma produttiva esplora con puntualità tutte le potenzialità del vitigno trevigiano, riuscendo a mettere in campo una serie di etichette sempre ben eseguite, all’insegna della sapidità e dell’equilibrio, senza rincorrere forzature stilistiche, ma facendo parlare soltanto il proprio terroir. Una decina le referenze, fra cui un Cabernet Franc e un Pinot Bianco in purezza, un Brut Rosé e - ovviamente - i Prosecco, dove spicca la Cuvée del Fondatore per delicatezza e piacevolezza: la Glera delle Rive di Col San Martino sprigiona tutta la sua aromaticità floreale resa piena dalla pera croccante. Stessa delicatezza in bocca, dove una lieve vena sapida e amara equilibra la dolcezza, rendendo il sorso molto godibile.
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