Il Gruppo Mezzacorona, colosso cooperativo trentino da 2.800 ettari coltivati a vigneto per una produzione complessiva che sfiora i 50.000.000 di bottiglie, ha ormai una portata internazionale con iniziative commerciali che vanno da quelle europee a quelle in Usa e Cina. Una proiezione market-oriented che richiede vini immediati e pronti a soddisfare le esigenze più disparate. Ma sarebbe un errore considerare soltanto questo aspetto, per quanto predominante. La cantina di Mezzocorona, infatti, mantiene nel suo vasto portafoglio prodotti non poche "chicche", pensiamo per esempio ai Trentodoc o, più in generale, ai vini ottenuti dai vitigni locali del Trentino, e alla linea Castel Firmian, composta da 15 vini monovarietali. Ne fa parte anche questo Müller Thurgau 2022 - ottenuto dalla varietà creata alla fine del XIX secolo dall’incrocio di Riesling renano e Madeleine Royale dall’enologo svizzero Hermann Müller (turgoviese, da qui l’aggiunta di Thurgau nel nome del vitigno) - che possiede un naso dai rimandi ai frutti bianchi maturi, alle erbe officinali e agli agrumi. Al palato, il sorso è intenso e fragrante, sapido e piacevolmente avvolgente, dallo sviluppo continuo e dal finale ben profilato. Mezzacorona è uno dei punti di forza del Trentino in bottiglia e non solo in virtù dei numeri, ma anche per l’apporto di marchi come Rotari, per restare in Regione, e Feudo Arancio in Sicilia.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024