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Michele Chiarlo, Docg Nizza La Court Riserva 2015

Vendemmia: 2015
Uvaggio: Barbera
Bottiglie prodotte: 13.000
Prezzo allo scaffale: € 37,00
Proprietà: Michele Chiarlo
Enologo: Stefano Chiarlo, Gianni Meleni
Territorio: Nizza di Monferrato

L’azienda Michele Chiarlo non ha bisogno di molte presentazioni. Si tratta di una delle realtà simbolo della vitivinicoltura piemontese di qualità e produce solo denominazioni classiche della Regione. I Chiarlo, insomma, sono vinificatori tra i più reputati di Langa. Rispettosi del terroir, si sono distinti per un approccio laico, non privo di innovazioni (basse rese, riduzione dei tempi di macerazione, affinamenti in legni di varie dimensioni). Molti i vini nel carnet della casa, evidentemente, ma anche una precisa scelta aziendale che ha da sempre riservato un particolare spazio alla Barbera, varietà considerata a torto minore, benché altrettanto con evidenza debba fare i conti con un “mostro sacro” come il Nebbiolo. La Barbera viene coltivata in diverse zone: Tenuta La Court, Vigneto Montemareto, Vigneto Costa delle Monache. Lo stile aziendale, improntato alla ricerca dell’identità attraverso un’impostazione moderna, che levighi i caratteri arcigni delle varietà tradizionali, è riscontrabile anche nell’approccio a questa varietà. Ne è un bell’esempio il Nizza La Court Riserva 2015 intenso, avvolgente, di bella struttura e ampiezza, pur nel solco della proverbiale freschezza del vitigno. Michele Chiarlo è uno dei personaggi nobili del vino piemontese, anche per un importante contributo alla riscoperta dell’Albarossa, un incrocio ottenuto nel 1938 dal Professor Dalmasso tra Barbera e Nebbiolo.

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