Cartizze: 108 ettari di bellezza. Colline ricamate da vigneti abbarbicati sui fianchi di colline scoscese. Alla suggestione paesaggistica di questo chilometro quadrato di vigne nel comune di Valdobbiadene, tra le frazioni di Santo Stefano, Saccol e San Pietro di Barbozza, si sommano condizioni microclimatiche favorevoli come l’esposizione, che matura le uve perfettamente, e le escursioni termiche giorno-notte, che esaltano gli aromi della Glera. Caratteristiche alla base della distintività del Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze che Mionetto evidenzia con il suo dosaggio storico di 23-25 grammi/litro di zucchero “perché è lo zucchero a spingerne l’aromaticità”. Tant’è che l’azienda di Valdobbiadene lo propone solo nella versione dry - con due etichette nelle collezioni “Luxury” e “MO” – e non asseconda l’alleggerimento del dosaggio che sta investendo anche l’esigua produzione della sottozona. Fondata nel 1887 e acquisita nel 2008 dal Gruppo tedesco Henkell Freixenet - uno dei maggiori produttori europei di bollicine - Mionetto ha oggi più di prima il polso dei mercati internazionali. Negli Usa in particolare il Cartizze dosato tradizionalmente è gradito. Giallo paglierino, riflessi dorati e perlage fine e persistente, al naso presenta fragranza di fiori e frutta bianca che si ritrova in bocca come mela e pera. Il sorso è effervescente e fresco, la dolcezza sostiene le note fruttate.
(Clementina Palese)
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