44° millesimato della storia della Maison, il Grand Vintage Rosé 2013 offre inizialmente un bagaglio aromatico “autunnale” (castagne arrostite, grano tostato, miele e torrone) per poi passare su registri fruttati maturi, generosi e agrumati, con tocco di crosta di pane e fiori appassiti a rifinitura. In bocca, il sorso è diretto, sapido e vivace, ma anche ampio e profondo, con una piacevole nota di pompelmo a caratterizzarne il finale. Moët & Chandon (unitosi alla Hennessy Cognac nel 1971 e a Louis Vuitton nel 1987, diventando così parte del gruppo LVMH - Louis-Vuitton-Moët-Hennessy - il più grande gruppo di beni di lusso del mondo) è marchio che ha bisogno di poche presentazioni, rappresentando la storia più antica e consolidata della Champagne. Oggi, possiede un’estensione vitata a dir poco sconfinata, pari a 1.150 ettari di vigneto (che garantiscono 24.000.000 di bottiglie), distribuiti tra le migliori parcelle della denominazione (Montagne de Reims, Côte des Blancs, Vallée de la Marne, Sézanne e Aube), con il 50% dei vigneti a Grand Cru e il 25% a Premier Cru. Le bollicine di Moët & Chandon hanno bagnato le imprese di Napoleone, le nozze reali dei casati più importanti del mondo, la conquista dell’Oscar e poi le vittorie a Le Mans e in Formula 1, il successo nel campionato NBA o quello nel Torneo di Wimbledon, accompagnando, praticamente, larga parte della storia mondiale passata e attuale.
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