Il Nizza La Mia Nuda® fa parte delle Selezioni di Montalbera, insieme ai Ruché di Castangnole Monferrato LAccento e Il Fondatore (già Limpronta), al Grignolino d’Asti Lanfora e alla Barbera d’Asti Lequilibrio, al Nebbiolo Monferrato Il Don, al Barolo Levoluzione e al Barbaresco Lintuito e - unica eccezione agli 8 rossi - allo Chardonnay delle Langhe Il Mio Nudo (tutti marchi registrati). Entrambi lo Chardonnay e il Nizza vengono imbottigliati direttamente dalle botti di legno, da qui il nome: senza filtri o stabilizzazioni. La versione 2021 è molto speziata e il calore del vino fa risalire intense dal bicchiere le note di amarena e mora, cardamomo, chiodi di garofano, e poi sottobosco - sia balsamico che terroso - goudron, con un cenno di erbe medicinali. Il sorso non è opulento come ci si potrebbe aspettare: ha una spiccata sapidità e aderenza tannica centrale, è materico, teso da un’acidità mascherata. Il sapore è di nuovo balsamico e speziato, tornano le note di frutta e goudron aggiunte all’amaro del cioccolato fondente, tutto esaltato dal calore che si fa protagonista solo sul finale. Tanti tasselli tenuti in buon equilibrio. Con le sue 650.000 bottiglie prodotte in media all’anno dai 130 ettari vitati (115 nel Monferrato in un corpo unico e 15 a Castiglione Tinella), l’azienda rilevata nel 1983 da Enrico Riccardo Morando oggi è in mano al nipote Franco ed è protagonista della valorizzazione del Ruché.
(ns)
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