L’azienda sudafricana Mooiplaas Wine Estate ha una storia centenaria, essendo stata fondata nel 1806 dalla famiglia Roos, che ancora oggi ne porta avanti l’attività. Attualmente a guidare la cantina, situata nello Stellenbosch - la regione vitivinicola più apprezzata in Sudafrica - sono i fratelli Louis e Tielman Roos. In occasione della degustazione organizzata da Pellegrini Spa a Roma a Palazzo Ripetta abbiamo incontrato Louis Roos, che è anche il capocantiniere dell’azienda, e degustato il Pinotage 2022 basato sul vitigno sudafricano realizzato dall’incrocio tra il Pinot Nero e il Cinsault (in Sudafrica, Hermitage). Il vino, dopo una fermentazione che dura circa 7 giorni in serbatoi di acciaio inox chiusi con rimontaggi regolari, viene affinato per 9 mesi in vecchie botti di rovere francese da 225 litri. “Ma la nostra filosofia - ha spiegato Louis Roos - è che il vino deve anche essere pronto per essere bevuto oggi, di qui assicurare freschezza e frutto è per noi la cosa più importante. Il legno è secondario”. Nel bicchiere Moiplaas Pinotage 2022 presenta un profondo color violaceo. Nel bouquet sentori fruttati di prugne, tipici del Pinotage. Al palato è un vino ricco e morbido, dal finale persistente. È un vino che evolve nel tempo, ampliando la sua concentrazione. Il Pinotage si sposa molto bene con le carni alla griglia: è da provare anche con pollo arrosto, piatti speziati, pizza e pasta.
(Cristina Latessa)
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