Le origini della famiglia Moris sono spagnole: si trasferirono dalla Spagna 300 anni fa in una Maremma toscana per lo più incontaminata, in parte paludosa. L’azienda possiede oltre 420 ettari di terreno, suddivise in due tenute, che oggi gestiscono i cugini Ranieri Moris e Giulio Parentini. A un passo dal golfo di Follonica, si trova Tenuta Poggetti, proprietà storica della famiglia con 37 ettari di vigna, oliveti, l’agriturismo Santa Laura e l’enoteca Terrazza Moris, posta su di una larga terrazza da cui godere del tramonto e del panorama. Qui - sul Poggio dell’Avvoltore - si trova anche l’iconico incrocio di cipressi piantati da Gualtier Luigi Moris con l’intento di rendere quei possedimenti belli come un giardino. Nel 1971 la famiglia acquista Poggio Le Mozza e pianta 35 ettari di vigna a vitigni rossi: l’idea è di dedicarsi al Morellino di Scansano e la prima bottiglia aziendale esce nel 1981, una volta ultimata la costruzione della cantina. La prima annata della Riserva è invece uscita nel 1988: vinifica in cemento vetrificato macerando per circa 20 giorni e poi matura in barrique di secondo e terzo passaggio per un anno. La versione 2020 sa di ciliegia in confettura, potpurri di frutta e fiori essiccati e una piacevole vena vegetale che ricorda il radicchio dolce. Il sorso ha carattere sapido e una dolce polposità che si attarda a lungo nella bocca, chiudendo sui toni fruttati e floreali.
(ns)
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