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Nasce la “Strada del Barolo e dei vini di Langa” in uno dei territori cult del vino italiano nel mondo

Anche se i percorsi e gli itinerari turistici in Italia e in Europa sono sempre di più, la “Strada del Barolo e dei vini di Langa”, realizzata a cura dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo e dall’Enoteca Regionale, è destinata a fare notizia per il fatto di essere uno dei territori a più alto appeal nel mondo del vino e, quindi, si propone al visitatore, a pieno titolo, come un nuovo modo per scoprire e “vivere” il territorio e come massima espressione dell’integrazione turistica.
Sarà una “Strada” che si snoderà attraverso i comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Dogliani, Grinzane Cavour, La Morra, Monchiero, Manforte d’Alba, Montelupo Albere, Novello, Roddi, Roddino, Serralunga d’Alba, Sinio e Verduno: uno degli scenari più affascinanti che il territorio piemontese possa offrire, luogo d'origine di alcuni fra i rossi piemontesi più noti al mondo.
Il protagonista dell'itinerario è naturalmente il Barolo, ma troveranno la giusta valorizzazione anche i suoi preziosi "cortigiani": dal Nebbiolo al Moscato, dalla Barbera al Dolcetto, sarà un'immersione nella migliore produzione enoica di Langa.
Gli appassionati della cultura enologica e i turisti amanti del leisure avranno la possibilità di vivere a fondo il territorio del Barolo: castelli e musei, aziende agricole, cantine e strutture ricettive offriranno una nuova e articolata prospettiva attraverso la quale avvicinarsi al prodotto-vino, alle tradizioni e alla cultura che lo circondano.
La presentazione della “Strada” - passo iniziale verso una logica di sistema tra amministrazioni pubbliche e operatori turistici, finalizzata allo sviluppo economico e alla valorizzazione del territorio - è il 24 febbraio al Castello Falletti di Barolo (info: 0173/789245 langabarolo@ruparpiemonte.it, ufficiostampa@ideazionesrl.it).

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