Il Valdobbiadene Superiore Dry di Cartizze 2022 possiede intenso profilo olfattivo che comprende ricordi di frutta esotica e richiami alla mela matura e alla clorofilla, con note di mandorla e agrumi canditi a rifinitura. Al palato, il sorso è agile e bilanciato, piacevolmente fragrante e dalla chiusura che torna sul frutto con tocchi lievemente affumicati. Primo Franco, oggi affiancato in azienda dalla figlia Silvia, realizzò il primo Prosecco millesimato nel 1983 ed è stato anche fra i primi produttori dell’areale ad intuire le potenzialità complessive dei vini ottenuti da singole “rive”, tant’è che, fin dal 1999, inserì nel portafoglio etichette della sua cantina prodotti ottenuti da vinificazioni parcellizzate. L’azienda ha anche il merito di poter contare su vigneti di proprietà collocati esclusivamente nel territorio storico del Conegliano-Valdobbiadene (ad eccezione di alcuni appezzamenti dislocati nella celeberrima sottozona di Cartizze), da cui escono di media 1.000.000 di bottiglie all’anno. Le singole particelle aziendali vinificate separatamente sono 3 e non superano i 4 ettari di estensione totale: a Col del Vent, in parte con ceppi ancora a piede franco; a Valdobbiadene, fra le mura che cingono Villa Barberina, vero e proprio “clos” acquisito nel 2004 e a Rive di San Floriano, 3000 metri di proprietà e 6000 in affitto, con ceppi ottenuti da una rigorosa selezione massale.
(fp)
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