Difficile scegliere fra l’Opera Rosa 2021 e il l’Opera Brut 2021: entrambi hanno la spigolosità dei piccoli frutti asprigni, come il ribes rosso e l’uva spina, e la dolcezza del lampone e della mora, che insieme alla mandorla fresca sono tipici del Lambrusco Grasparossa (vinificato in purezza per entrambe le etichette), ma al secondo si aggiunge anche la terrosità, il wasabi, la ciliegia e un accenno speziato. In bocca entrambi sono cremosi, più vivace e fresco il rosato, più largo, aderente e grave il secondo. Opera 02 inizia il suo percorso nel 2002 in provincia di Modena, città natale di Pavarotti: da qui nasce il suo nome, composto da Mattia Montanari, che ha fondato l’azienda per dare continuità alla produzione di famiglia di aceto balsamico e per assecondare la sua passione per il Lambrusco. I primi 5 ettari coltivati a vite si sono ampliati fino ai 20 odierni ed ospitano per lo più piante di Lambrusco Grasparossa tipiche di Castelvetro, oltre al Malbo Gentile (vinificato fermo) e al Trebbiano Modenese (spumantizzato con del Moscato e per il resto dedicato alla piccola produzione familiare di aceto balsamico). La proprietà di 40 ettari totali ospita anche un orto, un frutteto e gli edifici dell’azienda, fra cui una stalla ristrutturata per accogliere un piccolo resort e un ristorante gourmet: tutto gestito facendo attenzione all’impatto delle sue strutture e delle sue coltivazioni, che sono biologiche.
(ns)
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