La storia di questa piccola realtà produttiva familiare, 4 ettari a vigneto per 22.000 bottiglie, comincia nel 1983, quando, dopo una vita vissuta tra Inghilterra e Scozia, Cosimo Loia acquista la Tenuta Palazzo, che curiosamente portava lo stesso cognome della moglie Antonietta. Nel 1986, insieme ai figli, Cosimo Loia comincia la produzione di vino per la commercializzazione. Siamo nel versante sud-est di Montalcino ed i vigneti si trovano ad un’altezza di 320 metri sul livello del mare. In vigna come in cantina le operazioni sono ridotte all’osso e il Sangiovese si può esprimere in tutto il suo temperamento, sia nel bene che nel male, dando origine ad una piccola linea di vini diretti e piacevoli, che, evidentemente, trova nel Brunello e nel Rosso di Montalcino i suoi protagonisti principali benché la cantina produca anche l’Igt Alcineo (da uve Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot), totalmente affinato in barrique, mentre i vini a denominazione maturano in legno di varia misura. Questo Brunello è dedicato al fondatore della cantina e si ottiene dalla prima vigna che lui stesso piantò nel 1985. Dal 2015 ha concesso un vino equilibrato nella sua complessità olfattiva e gustativa: rosa, chinotto, ciliegia, lievi speziature dolci e una balsamicità quasi montana di pino ginepro e corteccia precedono un sorso dolce, che si declina fresco e lievemente sapido, dai tannini levigati e dal finale fruttato.
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