Dai vigneti ad alberello allevati nei suoli neri e sabbiosi del vulcano nasce “Nero di Sei” Etna Rosso Doc della cantina di Palmento Costanzo, in contrada Santo Spirito, situata a Passopisciaro, sul versante nord dell’Etna. Qui i vigneti coltivati secondo i criteri della viticultura biologica testimoniano l’antica forma di allevamento ad alberello, su oltre cento terrazzamenti con muretti a secco in pietra lavica, che si estendono dai 650 agli 800 metri di altitudine. Le viti, sostenute da pali di castagno, circondano l’antico palmento, riportato a nuova vita attraverso un meticoloso restauro conservativo di bioarchitettura. Le uve utilizzate per la produzione del "Nero di Sei" sono principalmente Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, varietà autoctone etnee, con alcune piante centenarie pre-fillossera, capaci di dare profondità e complessità al vino. La vinificazione avviene in tini tronco-conici di rovere, utilizzando esclusivamente lieviti indigeni, per preservare le caratteristiche territoriali e varietali delle uve, mentre l’affinamento di 24 mesi avviene in grandi botti di rovere, a cui seguono ulteriori 12 mesi in bottiglia. L’annata 2020 si presenta con una vivace concentrazione di frutti rossi maturi, gelsi e melograno, elementi speziati che accentuano la mineralità sapida vulcanica dalle sfumature di pietra focaia, e dai tannini ben integrati in una struttura tonica ed equilibrata.
(Chiara Giovoni)
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